IL GIOCO:
XII LIVELLI
Iconoclast Game è la prima opera-videogioco sulla storia dell’arte. Un Videogioco d’autore per rivisitare – con ironia – l’arte: dai bizantini al contemporaneo.
Si potrà giocare con Marcel Duchamp o con il suo Alter Ego femminile, interfacciandosi al video. La missione di chi gioca è liberare i capolavori imprigionati.
Iconoclast Game – con stile leggero – propone una riflessione aperta a Bambini e Adulti, a Filosofi di Estetica e ad ignari Turisti curiosi
PROLOGO
Subito dopo la scelta dell’avatar (Marcel Duchamp o Rrose Sélavy) compare sullo schermo l’animazione video del Prologo. Si vede un cosmo stellato specchiarsi orizzontalmente, mentre Marcel e Rrose camminano anch’essi specchiati, uno sui piedi dell’altra.
Il grande specchio, oltre a essere un’immagine molto cara a Marcel Duchamp (vedi la sua opera, 1915-23, Philadelphia Museum of Art), è simbolo della rappresentazione stessa e della più antica forma di duplicazione dell’immagine.
I LIVELLO
Giardino Mistico di Sant’Apollinare in Classe
Appena Marcel Duchamp (o Rrose Sélavy) si avvicina al capolavoro bizantino sopraggiungono le pecorelle bianche.
Nell’antico mosaico questi 12 ovini simboleggiano i 12 Apostoli, portatori della Buona Novella di Cristo. L’avanguardista nel gioco è metafora del nuovo che avanza e scuote le rappresentazioni istituzionalizzate.
Ogni opera d’arte si può interpretare come una visione del mondo, pensata con gli occhi di quel momento storico. Il capolavoro bizantino si anima, esce dal mosaico aggredendo l’avanguardista che scappa rincorso dalle pecore.
II LIVELLO
Compianto sul Cristo morto, GIOTTO
Nell’animazione iniziale si visualizza l’affresco dal titolo Compianto sul Cristo morto, che si anima: gli angeli piangono sopra la testa dell’eroe che rischia di morire corroso dal dolore di queste creature celesti. Giotto è il primo pittore cristiano a raffigurare il dolore spirituale con “realismo”.
In caso di successo dell’iconoclasta, si visualizzerà il capolavoro di Giotto, ricomposto con un paio d’ali che lo porteranno a volare fuori dal museo, nel cielo azzurro per raggiungere rapidamente il cosmo primordiale.
III LIVELLO
San Giorgio e il Drago, PAOLO UCCELLO
Nell’animazione iniziale si visualizza il dipinto dal titolo San Giorgio e il drago (National Gallery Londra). Il drago esce dal dipinto e comincia a volare contro l’eroe, trascinandolo, simbolicamente e visivamente, nel mondo quattrocentesco
In caso di successo dell’iconoclasta, il capolavoro sarà (come al solito) liberato fuori dal museo e si visualizzerà la scritta: FINALMENTE LIBERO
IV LIVELLO
David, MICHELANGELO BUONARROTI
Nell’animazione iniziale viene visualizzato il corridoio del museo, privo di quadro appeso. Dall’alto appare un piede gigantesco che tenta di schiacciare Marcel/Rrose che fugge ma che viene comunque immerso nel mondo michelangiolesco.
In seguito al successo dell’iconoclasta, si visualizzerà il capolavoro ricomposto con un paio d’ali che lo porteranno a volare fuori dal museo
V LIVELLO
Medusa, MICHELANGELO MERISI detto il CARAVAGGIO
Nell’animazione iniziale si vede il dipinto tondo e bombato come uno scudo che raffigura la Medusa del Caravaggio, appeso alla parete. Il capolavoro originale è esposto al museo degli Uffizi, a Firenze, ed è considerato un esempio di estremo realismo espressivo per l’urlo della mitica Medusa, dipinta nell’attimo dopo la decapitazione.
In caso di successo dell’iconoclasta si visualizzerà il capolavoro “finalmente libero” tra le stelle
VI LIVELLO
Papa Innocenzo X, DIEGO VELÁZQUEZ
Già dalla prima animazione, dove il ritratto esce dalla cornice, è chiara la commistione tra l’interpretazione moderna, espressionista e urlante di Bacon e quella barocca di Velázquez. Sono inquietanti, quanto ironiche, le dentiere lanciate dalle urla del Papa contro il giocatore.
Il giocatore, oltre a scansare le dentiere, dovrà dissolvere a colpi di spray l’inquietudine della modernità, l’urlo del Papa che potrà così finalmente volare libero fra le stelle. Dopo aver dissolto l’icona dovrà arrivare in fondo al corridoio e superare l’ultima porta luminosa. Soltanto così avrà superato il Barocco e potrà affacciarsi al Neoclassicismo.
VII LIVELLO
Napoleone che varca le Alpi, JACQUES LOUIS DAVID
Il capolavoro che genera l’immersione in questo “schema neoclassico” è il famoso ritratto di Napoleone che su un cavallo rampante esce dalla cornice riducendo assai le proporzioni maestose che caratterizzano la rappresentazione idealizzata del quadro. È infatti noto che il vero Napoleone Bonaparte fosse di bassa statura.
Nel breve epilogo si vedrà il capolavoro Napoleone che varca le Alpi volare nell’empireo
VIII LIVELLO
Isola dei Morti, ARNOLD BÖCKLIN
l’Isola dei morti si anima facendo fuoriuscire un morto dalla tela. Il corpo sbiancato che guizza dall’acqua dipinta è però stato realizzato da un altro grande romantico Eugène Delacroix.
Proviene dal suo capolavoro La barca di Dante, conservato al Museo del Louvre di Parigi e raffigurante Dante e Virgilio che sono traghettati oltre le acque dell’Inferno, mentre le anime dei dannati cercano di salire sulla loro barca.
Il giocatore dovrà abbandonarsi al gorgo per superare il livello. Questo evento simbolico riassume lo spirito romantico del percorso, essendo necessario sprofondare negli abissi dell’irrazionale e dell’inconscio. Marcel/Rrose abbandonerà dunque la gondola per inabissarsi nel fondale marino.
IX LIVELLO
Campo di grano con corvi, VINCENT VAN GOGH
Il capolavoro che genera l’immersione in questo “schema espressionista” è Campo di grano con corvi, l’ultimo capolavoro dipinto da Vincent Van Gogh. Dal quadro si animano i corvi che escono dalla tela e trasportano Marcel/Rrose nel mondo espressionista.
X LIVELLO
Quadrato nero su bianco, KASIMIR MALEVIC
Marcel/Rrose, colpendo ripetutamente (per 7 volte) il quadrato nero, lo muta nel quadrato bianco. Il gioco trasforma dunque Quadrato nero su fondo bianco in Quadrato bianco su fondo bianco suggerendo l’idea nichilista del Suprematismo di Malevic: la rappresentazione del nulla, dell’irrapresentabile, dell’assoluto, dell’oltre il visibile, dell’oltre la percezione visiva per sconfinare nell’idea pura, nel concetto.
Raggiunto questo grado dell’astrattismo lo schema è superato e l’opera è liberata dal museo con le sue consuete ali che la fanno volare oltre il cosmo conosciuto.
XI LIVELLO
Gioconda, LEONARDO DA VINCI e MARCEL DUCHAMP
Il sorriso della Gioconda esce dal dipinto, la bocca di Monna Lisa comincia a volare, rimbalza sul pavimento museale e contro l’eroe, trascinandolo, simbolicamente e visivamente, nel nuovo schema di gioco
Ad ogni colpo di spray subito la Gioconda cambia colore, come nella tecnica di stampa della quadricromia, rivelando la faccia della Marylin rappresentata da AndyWarhol. Al termine del processo di trasformazione, la Gioconda volerà fuori dal museo con disegnati barba e baffi e la scritta L.H.O.O.Q.
EPILOGO
Liberati gli undici capolavori dal museo e quindi superati undici livelli di gioco, corrispondenti ad altrettante tappe della storia dell’arte, si arriva all’epilogo.
Un finale altamente simbolico che lascerà il giocatore di fronte a se stesso: il dodicesimo schema prevede il ricongiungimento con il proprio alter ego, col proprio doppio.
Nel video si arriva così al vuoto assoluto, al buio di un infinito spazio siderale.
XII LIVELLO
ALTER EGO (Rrose Sélavy), MARCEL DUCHAMP
Quando ricomincia il gioco interattivo, il giocatore avrà trentatré secondi (come gli anni di Cristo) per ricongiungersi all’alter ego e, attraverso Fontana, si sposterà nel vuoto cosmico.
L’orinatoio è stato dotato di un gettito sufficientemente potente a sostenere il viaggio interstellare e vincere la forza iconoclasta del buco nero che ha aspirato lo stesso aspirapolvere di Koons.
L’orinatoio ribaltato sposta Marcel/Rrose per forza d’inerzia.
Se il giocatore riuscirà a toccare l’immagine dell’alter ego si otterrà l’esplosione di una fortissima luce bianca e la fine di Iconoclast game che apre a un nuovo, possibile, inizio.